Arlevo

L’idea di Arlevo nasce dal desiderio di usare la varietà come tramite per parlare del nostro terroir.  Utilizzare l'uva come tramite per portare nella bottiglia tutta la storia del gesso sulle colline di Sorni.

Arlevo è una parola dialettale che sta ad indicare il figlio, non solo nel senso stretto del termine ma nella complessità dell’allevare quella creatura nata dall’amore della sua famiglia.

Il vigneto è ad un’altitudine di 400 s.l.m. e la produzione  si attesta attorni ai 70-80 quintali ad ettaro.

Per mantenere l’integrità degli acini e poter selezionare i grappoli, l’uva viene vendemmiata a mano e adagiata in bins. Il pigiato effettua la fermentazione in botti di legno di rovere usate al terzo passaggio. Qui rimarrà circa 10 mesi. In seguito riposa, altri 4 mesi circa, in acciaio attendendo l’imbottigliamento.

La nostra speranza è che la struttura, donata dalle caratteristiche pedo climatiche di Sorni, aiuti il nostro “arlevo” a crescere bene e a maturare nel tempo proprio come un bravo figliolo.