La cantina

Nella costruzione della cantina abbiamo voluto mantenere intatti quelli che erano i tratti storici del Maso per mantenere quell'equilibrio, tra lavoro, famiglia e cultura, fondamentale per parlare del tuo terroir anche attraverso i muri di casa.

La sala di lavorazione delle uve è stata ricavata dalla vecchia stalla di famiglia. Stalla rimasta attiva fino al 1986. La ristrutturazione ha mantenuto inalterata la struttura originale dell’ambiente, che oggi si presenta in maniera unica, caratteristica e funzionale.

La cantina si mescola poi con la sala degustazione che ha trovato posto nell’antica cantina di famiglia. Qui sono ancora visibili i segni del tempo. La vecchia porta ha sul legno le tracce degli anni trascorsi a controllare chi avrebbe varcato la sua soglia. Una finestra, ancora con le inferriate originali, ricorda i tempi in cui sugli stipiti battevano caldi i raggi del sole. Sempre sullo stesso lato un’antica scritta lascia tutti nel dubbio sul suo significato e caparbia è sempre resistita ai tentativi di copertura.

Il luogo dove il tempo si ferma è la “Caneva Fonda”. Questa è la stanza dei ricordi. Un piccolo antro sotterraneo che si raggiunge scendendo una ripida scala. Spazio nato, in tempi remoti, come ghiacciaia. Successivamente trasformato in cambusa per la maturazione dei salumi e stoccaggio materie prime. Infine diventato luogo della convivialità. Luogo magico in cui le parole diventano pensieri e il vino fa riscoprire l'importanza dell'amicizia e della compagnia.